È la triste verità: non tutti diventano proprietari per l’amore incondizionato, il calore e la compagnia che ci offrono i cani.
Alcune persone cercano nel cane uno “status symbol” o l’arricchimento economico tramite riproduzione illecita. Per queste persone la priorità purtroppo non è certo quella di formarsi su come crescere al meglio il loro cane: ecco perché dietro ad ogni cane considerato “pericoloso” c’è in realtà un proprietario “pericoloso” in quanto privo dell’educazione necessaria per prendersi cura dell’animale.
Restrizioni in Italia
È fondamentale segnalare che in Italia non ci sono razze considerate proibite, ma razze che richiedono un’assicurazione specifica. Ai proprietari delle razze appartenenti alla lista indicata di seguito, infatti, non viene permesso stipulare un’assicurazione standard: per loro è obbligatorio richiederne una più onerosa, con massimali più alti.
Se un soggetto appartenente ad una di queste razze provoca un fatto doloso, deve essere segnalato all’ASl di appartenenza che provvederà alla segnalazione e al controllo del cane nello specifico, che dovrà poi sottoporsi ad un corso con esame finale (insieme al suo padrone).
- Bulldog Americano
- Pastore di Ciarplanina
- Pastore dell’Anatolia
- Pastore dell’ Asia Centrale
- Pastore del Caucaso
- Fila Brasileiro
- Dogo Argentino
- Perro Majorero
- Dogo Canario
- Il Pit bull e tutte le sue varianti
- Bracco Portoghese
- Rottweiler
- Tosa Inu
Cani vietati nel Regno Unito
Nel Regno Unito è in vigore una legge chiamata “Breed Specific Legislation”, secondo la quale non è possibile vivere con cani appartenenti a queste razze:
Restrizioni in Spagna
Anche in Spagna non esistono razze vietate, ma cani ai quali porre particolare attenzione, e nello specifico il Paese chiede di attenersi a queste direttive:
- Il cane deve essere registrato
- Il cane deve essere vaccinato
- Il cane deve essere dotato di microchip e licenza amministrativa
- Il cane deve essere dotato di un’assicurazione specifica che copra attacchi contro terzi
- Il cane deve essere sempre tenuto a guinzaglio e munito di museruola nei luoghi pubblici
- Se tenuto libero in casa, il proprietario deve assicurarsi che il cane rimanga all’interno del perimetro dell’abitazione, senza uscire dalle mura di casa.
- Se il cane viene smarrito o rubato, il fatto deve essere immediatamente denunciato alle autorità
Cani vietati (e restrizioni) in Francia
La Francia divide le tipologie di cani aggressivi in due categorie:
La prima è definita come “cani da attacco” senza pedigree. Questa categoria è considerata pericolosa: se ne proibisce l’importazione, la vendita, l’acquisto e l’allevamento.
- Staffordshire Bull Terrier
- American Pit bull Terrier
- Mastini
- Tosa Inu
La seconda tipologia include razze dotate di pedigree che è possibile importare, ma con determinate restrizioni:
- Staffordshire Bull Terrier
- American Pit bull Terrier (razza pura)
- Rottweiler e Rottweiler senza pedigree
- Tosa Inu (razza pura)
Cani vietati in Germania:
In Germania è vietata l’importazione di queste razze:
Vigono anche legislazioni locali: prima di pensare, quindi, di trasferirsi o comprare un cane in Germania è utile verificare nello specifico le restrizioni imposte da ciascuna Regione.