Skyscanner.it e DogBuddy.com hanno voluto approfondire il tema delle vacanze estive con o senza il cane e si sono rivolti a degli esperti per fornire informazioni e consigli per organizzare vacanze senza stress sia per i cani, sia per i loro proprietari.
Come valutare se portare o meno il cane in vacanza con sè?
Come spiega la dottoressa Manuela Michelazzi, medico veterinario esperto in comportamento animale, le cose più importanti da tenere in considerazione quando si pianifica una vacanza sono:
- L’età e le condizioni fisiche del cane
- Gli aspetti comportamentali che ne determinano la capacità di adattamento al viaggio
- Taglia e caratteristiche fisiche del cane
- Destinazione del viaggio
- Tipo di vacanza
- Tipo di trasporto
- Durata del viaggio
- Altri elementi come speciali necessità sanitarie dell’animale
È consigliabile rivolgersi a uno specialista che conosca il vostro cane e vi possa informare sui possibili rischi del viaggio, oltre a dare dei consigli su come preparare il cane alla vacanza, sia che parta con voi, sia che la passi con un dog sitter.
Dopo quante ore un viaggio diventa stressante per il nostro cane?
Ce lo dice il veterinario della comunità online Cani.com:
Informazioni utili per quando il cane viaggia in aereo con il suo proprietario:
I ragazzi a Skyscanner, leader mondiale nella ricerca viaggi, la sanno davvero lunga e ci danno alcuni consigli insieme alla dottoressa Manuela Michelazzi…
Come preparare il cane al viaggio?
Come preparare la valigia del cane?
Come preparare il cane al viaggio?
- È buona norma, specialmente nel caso di viaggi lunghi, sottoporre il proprio cane a una visita di controllo presso uno specialista prima della partenza.
- Verificate se il cane possa volare in cabina, o se debba essere trasportato in stiva.
- Se prevedete di viaggiare con il vostro cane, è bene che fin da cucciolo lo si abitui a determinate esperienze, dai rumori al viaggio in auto.
- É fondamentale, poi, che l’animale abbia già vissuto l’esperienza del trasportino. In caso contrario, infatti, per prepararlo al viaggio è importante prima cercare di familiarizzare il cane con la gabbietta.
- Abituate il cane ai rumori. Per farlo, potete ad esempio utilizzare alcuni dei CD appositamente prodotti e disponibili in commercio.
- Meglio optare per voli brevi, senza scali ed evitare voli troppo ravvicinati fra loro. É bene considerare anche le temperature, cercando ad esempio di evitare orario o periodi di caldo o freddo eccessivi.
- Inserire all’interno del trasportino delle traverse per assorbire l’urina (difficile, invece, che l’animale possa defecare nel trasportino durante il viaggio).
- Ricordate che il cane non suda, ma elimina il calore attraverso la respirazione a bocca aperta. É bene quindi assicurarsi che in aereo ci sia condizionamento e cercare di far bere di tanto intanto il proprio cane, almeno ogni 3 o 4 ore.. L’unica eccezione è da considerare nei casi in cui il cane soffra di cinetosi, perché dar da bere all’animale potrebbe facilitare il malessere e il vomito (in questo caso è bene farsi consigliare dal veterinario).
Cosa fare e cosa non fare durante il volo?
- Cercate di lasciare l’animale il più tranquillo possibile.
- Se necessario, è possibile un contatto per tranquillizzarlo, magari inserendo la mano nel trasportino, ma meglio non accarezzarlo. É importante, infatti, non consolare troppo l’animale in caso di paura o ansia, per non premiare l’agitazione.
Per informazioni complete sul viaggio del cane in aereo clicca qui.
Per la guida completa alle regole e ai costi del portare il tuo cane con te clicca qui.
Informazioni utili per quando il cane rimane con il dog sitter:
Come scegliere il dog sitter perfetto?
La dottoressa Michelazzi rassicura anche sul fatto che la vacanza a casa di un dog sitter non deve necessariamente essere un’esperienza stressante per il cane: “È fondamentale scegliere il giusto dog sitter considerando dove vive e gli spazi in cui verrebbe ospitato il cane, che dovrebbero esser il più possibile simili a quelli a cui il cane è abituato. Il cane è un animale estremamente sociale, per cui è meglio evitare di lasciarlo a casa solo chiedendo a un conoscente di andare visitarlo quotidianamente per portare cibo o acqua, ma di lasciarlo in un ambiente dove sia sempre in compagnia e, meglio ancora, dove ci siano altri cani con cui possa giocare. È poi importante che il cane familiarizzi con il dog sitter e il nuovo ambiente in modo graduale, testando inizialmente un soggiorno di qualche ora in compagnia del proprio padrone, poi da solo, e se possibile anche durante la notte, dato che l’esperienza può essere molto differente. Bisogna aspettarsi alcuni giorni di adattamento sia all’inizio sia alla fine della vacanza, ma al vostro cane la vacanza potrebbe finire per piacere tanto quando a voi. Non siate gelosi della relazione che il vostro cane instaurerà con il dog sitter, perché comunque il vostro cucciolo non dimenticherà mai il suo padrone, nemmeno dopo una lunga vacanza lontani! Nel caso di viaggi ricorrenti, meglio affidare il cane sempre alla stessa persona o alla stessa struttura per rendere il cambio meno traumatico.”
Come preparare la valigia del cane per la vacanza dal dog sitter?
I nostri esperti amici di TheItalianDogBlog.com e Cani.com ce lo spiegano:
Per scaricare la scheda del tuo cane da lasciare al tuo dog sitter clicca qua.
Il post vacanze:
La dottoressa Manuela Michelazzi ci dice che se il cane si ambienta e va volentieri dalla persona ospitante, la durata del distacco non è importante. Il cane non dimentica mai il suo proprietario e anche a distanza di mesi lo riconoscerà e sarà felice di tornare a casa e che naturalmente, come ogni cambio, sia che si vada in vacanza insieme (e che quindi il cane si abitui a stare con il proprietario molto più tempo, ricevendo molte più attenzioni), o che il cane sia affidato a altri, al momento del rientro ci vorrà un tempo di assestamento e ritorno alla routine.
E voi famiglia DogBuddy che farete quest’estate? Fatecelo sapere nei commenti qua sotto