Marc the Vet – Marc Abraham– è un personaggio televisivo e famoso veterinario inglese che a breve inizierà a lavorare anche nel resto d’Europa e che lotta da tempo contro le fabbriche dei cuccioli e le cagne da riproduzione. Marc è apparso in vari programmi radiofonici supportando DogBuddy. Ecco cosa ha detto nel programma in radio:
“Una ricerca fatta da DogBuddy rivela, ed è incredibilmente vero, che la metà dei proprietari dei cani lascia il suo 4 zampe a casa da solo durante il giorno. La inchiesta svela, inoltre, che quasi i 3/4 dei proprietari si sentono in colpa per lasciare il cane solo in casa e circa la metà dei cani ha mostrato segni di soffrire di ansia da separazione, come un abbaiare eccessivo o addirittura fare dei danni alla casa. Il 42% dei proprietari ammette che avere un cane ha impedito loro di andare in vacanza o prendersi un piccolo break. È importante che i cani facciano abbastanza esercizio ogni giorno perchè ne hanno bisogno proprio come noi umani. L’esercizio porta con sé stimolazione fisica e mentale e riduce le possibilità di soffrire di obesità. L’obesità può portare a problemi di salute come infarti, artriti, depressione e diabete. L’esercizio è un metodo fantastico per prevenire questi problemi e per mantenere il tuo cane sempre stimolato e non annoiato. Per essere sinceri, tutto questo forma parte dell’essere un proprietario responsabile. Dovremmo occuparci al massimo dei nostri cani. Loro ci amano, noi li amiamo e se loro sono felici, lo siamo anche noi.”
Come anticipato, il veterinario Marc è il fondatore della organizzazione senza scopo di lucro Pup Aid ed è famoso per il suo continuo lavoro contro gli allevamenti non responsabili dei cuccioli e lo sfruttamento delle cagne da riproduzione.
La lotta contro le cagne da riproduzione e le fabbriche dei cuccioli
Le fabbriche dei cuccioli
Le fabbriche dei cuccioli sono un business senza scrupoli dove i soldi vengono messi al primo posto e non si guarda minimamente al benessere dei cani. Spesso le loro basi sono vecchi capannoni in disuso in zone agricole. Le fabbriche di cuccioli, di solito, vendono a negozi e non direttamente al singolo compratore.
Esse offrono la possibilità alle persone di comprare cuccioli che hanno meno di otto settimane di vita e venderli nei loro negozi.
In merito alle fabbriche dei cuccioli Marc ci dice:
“Non ha senso cercare di fermare questo fenomeno proibiendolo in termini legislativi, avendo una legge che dice “non puoi avere una fabbrica dei cuccioli” perchè nessuno controllerebbe. L’unica forma che esiste per fermare questo fenomeno è fermare le persone che comprano cuccioli da queste fabbriche.”
I cani sono “buttati via” se non commercializzabili e le cagne da riproduzione vivono vite miserabili.
In Italia, Macrì Puricelli e Ilaria Innocenti hanno scritto un libro sul tema : La fabbrica dei cuccioli.
Cagne da riproduzione
Le cagne da riproduzione vengono tenute con il solo scopo di partorire cuccioli. Molto stesso fanno più di due cucciolate all’anno e vivono in condizioni terribili: vivono nella sporcizia, non fanno mai esercizio e vedono raramente la luce del giorno.
Tamsin, capo infermiera di Blue Cross, uno dei puoi grandi centri di reinserimento dei cani in Gran Bretagna, commenta:
“Lasciare i cani soli per lunghi periodi di tempo può affettare il loro comportamento in maniera davvero devastante. I cani sono animali sociali e hanno bisogno di stare con le persone quindi, quando vengono lasciati soli molto a lungo, possono diventare ansiosi e dimostrare la loro ansia abbaiando e ululando. Possono diventare distruttivi con se stessi mentre cercano di calmarsi.”
Spesso le cagne da riproduzione vengono ritrovate esauste, gonfie, piene di pidocchi e con le mammelle doloranti. Diventano anti-sociali e si vede subito che hanno sofferto molto nella loro vita.
Una cruda verità sulle fabbriche dei cuccioli è che quando le cagne da riproduzione non sono fertili vengono spesso uccise.
#adottanoncomprare
Le persone devono essere coscenti del fatto che se adottano una ex cagna da riproduzione, stanno adottando un cane distrutto. È un impegno molto grande e di solito si possono adottare solo se si ha almeno un altro cane “normale” in casa che la possa aiutare e che le possa insegnare “ad essere un cane”.
Vuoi adottare una ex cagna da riproduzione?
Ecco cosa devi tenere in mente quando adotti una ex cagna da riproduzione:
Queste cagne non hanno mai:
- indossato un collare
- fatto esercizio
- ricevuto toelettatura
- avuto contatto con umani
- visto la luce del giorno
- conosciuto niente al di fuori della loro stalla/capannone
- ricevuto educazione (es. dove fare la pipì, la cacca ecc…)
Dovrai avere molta esperienza e molta pazienza per adottare una ex cagna da riproduzione!
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