I cani sono creature abitudinarie, anche il più piccolo cambiamento nella loro routine può infastidirli.
Come riconoscere se il proprio cane soffre di ansia? E soprattutto, è vero che i cani soffrono d’ansia? Sfortunatamente alcuni cani sono più propensi di altri; dai teneri chihuahua ai meravigliosi pastori tedeschi, qualunque sia la taglia, il tuo cane potrebbe prima o poi soffrire d’ansia.
Sintomi dell’ansia
Potresti pensare che tutto quel guaire, abbaiare, mettere a soqquadro la casa o fare pipì nelle tue scarpe a cui ti sei ormai abituato sia “il comportamento tipico dei cani”. In realtà potrebbe essere il segnale che il tuo amato amico a quattro zampe è stressato o frustrato.
Tranquillo, non sei l’unico a non essertene accort: i veterinari americani stimano che ben il 60% dei casi di Disturbi di Ansia da Separazione (SAD) nei cani non vengono diagnosticati dai loro padroni.
Inoltre uno studio della Southampton University ha scoperto che oltre un milione di cani nel Regno Unito soffre ad essere lasciato solo dai padroni, con oltre il 50% di incidenza nei Labrador e i Border Collie che hanno compiuto il diciottesimo mese di vita (cit. Bradshaw et al. 2002b).
L’addestramento alla gabbia può aiutare ad alleviare l’ansia da separazione del tuo cane senza dover spendere una fortuna (sul serio!).
L’addestramento all’obbedienza e la disciplina derivante dall’addestramento alla gabbia possono aiutare il cane a capire quale comportamento tenere, facendo sì che le buone maniere diventino un’abitudine. La tua leadership e la costanza nel praticare questo tipo di addestramento sono fondamentali affinché il tuo cane acquisti fiducia in te come capo branco e anche in sé stesso.
Ecco una guida utile.
Addestramento alla gabbia
L’addestramento alla gabbia è un sistema estremamente efficace per addestrare tanto i cuccioli quanto i cani adulti. La gabbia viene usata per insegnare al cane l’importanza dei confini in casa e dello stare al sicuro. Può volerci del tempo e molti sforzi per addestrare il tuo cane a utilizzare la gabbia, ma i risultati ti ripagheranno della fatica. Può capitare, infatti, che il tuo cane debba restare confinato in gabbia per un periodo di tempo (visita dal veterinario, viaggi in auto ecc…). Queste situazioni risulteranno meno stressanti per il tuo amico se lo avrai addestrato a sentirsi tranquillo in una gabbia.
Perché il trasporto in gabbia abbia successo, segue questi semplici passi:
- Se il tuo cane era in gabbia mentre tu eri via, entra da solo nella stanza con tranquillità, senza altri animali domestici o persone intorno, e chiudi la porta. Ricorda: non devi parlare al tuo cane.
- Impegnati in altre faccende per alcuni minuti – fai tutto senza parlare al tuo cane. Può sembrarti una cosa crudele, ma l’idea è di far abituare il tuo amico all’attesa.
- Dopodiché dirigiti verso la gabbia con collare e guinzaglio, togli il paletto alla gabbia ma non aprirla ancora.
- In rapida successione apri e chiudi la porta della gabbia di un paio di centimetri e ripeti per 10-20 volte.
- Quando il cane inizierà a guardarti tranquillo (anche se un po’ confuso), apri di più la gabbia e richiudila con un ritmo sempre maggiore.
- Se il tuo amico a quattro zampe prova a uscire, chiudi la porta gentilmente (ma velocemente) e ricomincia da capo. La pazienza è una virtù in questi casi, ma puoi star certo che i risultati varranno la fatica.
- Il tuo cane inizierà a comprendere che la porta deve prima essere completamente aperta! Arrivato a questo punto (bravo, ci sei quasi!) metti il collare e il guinzaglio mentre gli dici di uscire.
- Fai fermare e sedere il cane (o in posizione stand se si tratta di un cane da esibizione), controllandolo con degli stop ogni pochi passi (sia nella stanza, sia fuori) finché sarà totalmente sotto controllo.
Consigli Top
- Rivolgiti al tuo amico a quattro zampe con un tono di voce basso
- Parla sempre con voce tranquilla
- Non consentire alcun contatto durante tutto il processo
- Se il tuo cane ti tocca, questo genererà sensazioni di eccitazione come se si trattasse di un gioco (e sarai da capo a dodici!).
- Non consentire alcun contatto con altri animali domestici o persone, né tantomeno giochi/dimostrazioni d’affetto da parte tua per 15-20 minuti fin quando non sarà di nuovo calmo.
I cani accolti da enti di soccorso
Ogni anno un ampio numero di cani viene consegnato ad enti di salvataggio (nel Regno Unito il Battersea Dogs Home, il Blue Cross e l’RSPCA) perché hanno mostrato comportamenti problematici con il padrone. Di questi comportamenti si stima che il 33% sia legato alla separazione. Portando i proprietari di cani a conoscenza di questo problema possiamo contribuire a ridurre il numero di cani ceduti a organizzazioni di soccorso, aiutandoli a riconoscere i segnali premonitori in tempo utile per intervenire.
Gestire l’ansia
All’inizio è una cosa che richiede sforzi, ma in pochi giorni ci vorrà sempre meno e a lungo termine ti farà risparmiare un sacco di tempo. E anche il tuo cane te ne sarà grato!
Per maggiori informazioni su Labrador e Border Collies cliccare qui e qui.
Hai altri suggerimenti contro l’ansia che vorresti condividere, o sei preoccupato per il comportamento del tuo cane mentre sei fuori casa? Condividi le tue esperienze nella sezione commenti qui in basso.