Dunque: spazio in casa ne hai, ami i nostri amici pelosi e hai fatto scorta di prodotti per la pulizia (perché, siamo onesti, ne avrai un GRANDE bisogno). Ora tutto quello che ti manca sono i cani!
Se non hai ancora registrato la tua attività su Google (ti ricordiamo che è gratis), dai un’occhiata qui (here is where you have to put the link to the blog post) al nostro articolo nel quale ti spieghiamo i 5 semplici step da seguire. Una volta che avrai fatto ciò, sarai pronto per mostrare al mondo intero la tua azienda. Ecco i modi migliori per spargere la voce nella tua zona:
Come promuovere la tua attività di dog sitter offline
1. Biglietti da visita
Fai vedere che fai sul serio e fatti stampare dei biglietti da visita aziendali con i tuoi contatti. In questo modo sarà più facile distribuirli in giro ai padroni di cani mentre fai due chiacchiere al parco. Assicurati che la grafica sia semplice, ma di impatto, e che contenga tutte le informazioni di cui un proprietario di cane ha bisogno per prenotare i tuoi servizi. DogBuddy offre biglietti da visita personalizzati ai dog sitter che hanno completato più di 3 prenotazioni sul sito, oppure dedurrà i costi legati ala stampa (£13 per 50 biglietti) dalla tua prima prenotazione. Non male, vero?
2. Volantini
Su internet puoi far realizzare dei volantini economici da mettere nella buca della posta, sui vetri delle auto nei parcheggi, sulle bacheche del tuo parco pubblico, nello studio del tuo veterinario o nei negozi di animali domestici. Come i biglietti da visita, anche i volantini devono avere una grafica semplice e accattivante e contenere tutte le informazioni necessarie ai proprietari di cani per poterti contattare.
3. Promozioni
Prendi in considerazione l’idea di offrire ai clienti promozioni speciali. Con DogBuddy puoi offrire tariffe scontate per più di un cane nel tuo profilo personale. Ad esempio potresti proporre la promozione “2 cani al prezzo di 1” nel periodo che precede l’estate. Le offerte “a tempo limitato” sono molto valide per prenotazioni rapide prima di una vacanza estiva.
4. Network
Per quanto la maggior parte delle persone lo trovi tedioso (c’è un motivo se preferiamo la compagnia dei cani a quella degli umani!) spulcia i siti comunali, Google, Facebook e Twitter alla ricerca di eventi cinofili; oppure fai volontariato in un rifugio per animali. Portati sempre dietro i tuoi volantini e i biglietti da visita. E ricorda: chi partecipa a questi eventi è intimorito almeno quanto te all’idea di conoscere nuove persone. Ma in fondo siete tutti lì per lo stesso scopo: l’amore per gli amici a quattro zampe.
4. Falli abboccare all’amo
Una volta che ti sei procurato il cliente, fai in modo che i tuoi servizi di dog sitting superino tutte le aspettative. Un buon servizio clienti è la chiave di tutto. Credimi, è l’elemento numero 1. Chiedi ai clienti di raccomandare i tuoi servizi ai loro amici. Anche in un’epoca tecnologica come la nostra, il passaparola rimane lo strumento di marketing più efficace. Offri ai clienti più fedeli sconti e premi in cambio di referenze, per invogliarli a utilizzare ancora i tuoi servizi.
5. Passa al livello successivo
Se non lo hai ancora fatto, registra la tua attività di dog sitteraggio su DogBuddy. Avrai accesso esclusivo alla più vasta comunità peer-to-peer di padroni e dog sitter d’Europa, copertura assicurativa e accesso 24 ore su 24 a un servizio veterinario per la tua massima tranquillità (perché non si sa mai…). Offriamo inoltre un metodo di pagamento sicuro, con addebito dei soldi una volta terminato il servizio di dog sitting. Ciò vuol dire che non corri il rischio di non essere pagato dai tuoi clienti al termine di una prenotazione.
La prossima settimana affronteremo un nuovo argomento: come promuovere la tua attività online (e sarà tutto un altro paio di maniche!)
Hai delle tecniche di marketing offline da suggerire? Fallo nei commenti qui sotto.