Ora che è arrivato il caldo e il buon tempo tutti vogliamo approfittarne per una mini vacanza e disconnettere dal tram tram quotidiano (e le sue preoccupazioni). Sempre che sia possibile ci piace portare i nostri cani per poter passare un po’ di tempo di qualità insieme, però… quali sono le opzioni nel caso in cui non possano venire con noi? Hai mai pensato di lasciarlo con un dog sitter ?
Dog sitter versus pensione per cani
Apparte lasciare il nostro peloso con un familiare o un amico, le altre due opzioni rimanenti sono un dog sitter e la pensione per cani. Ogniuno è libero di scegliere l’opzione che più si adatti alle sue necessità. In questo articolo, però, ci concentreremo sul dog sitter e i requisiti più importanti che deve compiere per essere un buon dog sitter.
Esistono imprese, come DogBuddy, che si dedicano a connettere i dog sitters con proprietari di cani che cercano qualcuno che si occupi dei loro pelosi. Come sapere chi scegliere? Il punteggio e le recensioni di altri clienti sono un buon punto di partenza per prendere una decisione. Anche se ci sono persone che sono sicuramente molto brave ma hanno poche recensoni, magari perchè hanno appena iniziato o per altri motivi.
Caratteristiche di un buon dog sitter
Questi sono i punti chiave che ci sembrano fondamentali per la credibilità di un dog sitter:
1. Inviare foto e video
Il padrone che lascia il suo cane si preoccuperà sicuramente e si domanderà se Fido stà bene, se si stà divertendo, se viene trattato bene, se si comporta in modo educato ecc. Un buon dog sitter dovrebbe mandare foto e video per tranquillizare il padrone, che potrà vedere con i suoi occhi che tutto va bene. I messaggi di testo non sono lo stesso: una foto vale più di mille parole.
2. Stare in contatto con il cliente
Oltre alle foto è importante parlare con il proprietario per raccontare come si stà comportanto il cane e cosa fate insieme. Tutto questo è molto importante per costruire la fiducia.
3. Incoraggiare il buon comportamento
Ogni buon dog sitter dovrebbe sempre incoraggiare il buon comportamento in modo da evitare episodi che obblighino a chiamare il padrone per chiedergli di riprendersi il cane perchè stà distruggendo la casa, non smette di abbaiare, mangia cibo dalla tavola ecc. Ovviamente in pochi giorni non si può cambiare il comportamento e le abitudini di un cane, ma l’importante è non fomentarle. Un cane non sarà più felice se organizziamo continuamente feste; questa è eccitazione e non felicità. Nel nostro caso tiriamo la palla (con guinzaglio largo di 10 metri) o portiamo il cane a correre al parco però in casa cerchiamo che stia tranquillo e rilassato.
4. Supervisare il cane
Dobbiamo tenere presente che ci stiamo occupando di un cane che non è nostro e che fondamentalmente non conosciamo. Dobbiamo tenerlo d’occhio in ogni momento per evitare spiacevoli inconvenienti (come sopra citato).
5. Non lasciare il cane solo
Se ospiti un cane quello che NON puoi fare è uscire a lavorare e lasciarlo solo otto ore. Lasciando perdere che il cane potrebbe distruggere cose in casa durante la tua assenza, ci concentriamo sulla parte etica. Il cliente non ti paga per lasciare il cane solo durante molte ore senza supervisione, ma perchè te ne occupi. Se credi che dovresti chiedere più soldi fallo, ma devi essere un buon dog sitter e una persona responsabile in ogni momento.
6. Non liberare il cane per strada
Siccome non è tuo e non sai come potrebbe reagire, semplicemente non liberarlo mai per strada. Farlo sarebbe un chiaro indizio di pessima professionalità. Come prima anticipato se gli vuoi tirare la palla (ottima cosa per cani molto attivi) fallo usando un giunzaglio largo in modo da poterlo recuperare sempre anche nel caso in cui si dovesse allontanare.
Se sei dog sitter o hai lasciato il tuo Fido con uno ci piacerebbe che ci raccontassi la tua esperienza.
Seguiremo con i consigli nella seconda parte di questo articolo.
L’ articolo è stato scritto dai nostri amici addestratori di Entre perretes adiestramiento di Valencia, Spagna.